Safari in Tanzania: guida completa per un’avventura indimenticabile
- incontriamocialgat
- 29 lug
- Tempo di lettura: 3 min

Un safari in Tanzania è uno di quei viaggi che restano nel cuore per sempre. La vastità delle savane, gli animali selvaggi nel loro habitat naturale e i cieli infiniti rendono questo Paese africano una delle destinazioni più ambite dagli amanti della natura. Ecco tutte le informazioni e i consigli pratici per organizzare al meglio la tua esperienza.
1.Quando andare in Tanzania
La stagione secca è il periodo migliore per un safari: da giugno a ottobre il clima è piacevole e gli animali si concentrano intorno alle pozze d’acqua, rendendo più facile avvistarli.
Se il tuo sogno è vedere la Grande Migrazione, punta sui mesi di luglio e agosto (Serengeti) o gennaio-febbraio (area di Ndutu per la stagione delle nascite).
2.I parchi da non perdere
La Tanzania offre alcuni dei parchi naturali più spettacolari al mondo:
Serengeti National Park: Famoso per la migrazione degli gnu e delle zebre e per i grandi predatori.
Ngorongoro Crater: Un cratere vulcanico unico al mondo, patrimonio UNESCO, dove si concentra una grande varietà di fauna.
Tarangire National Park: Conosciuto per gli enormi baobab e le mandrie di elefanti.
Lake Manyara: Piccolo ma suggestivo, con fenicotteri e leoni che si arrampicano sugli alberi.
Per chi ha più tempo: Selous Game Reserve e Ruaha National Park nel sud sono meno affollati e più selvaggi.
3.Come vestirsi durante un safari
Il segreto è vestiti comodi e a strati, in più bisogna seguire delle regole ben precise sulla scelta dei colori degli indumenti:
Colori neutri (beige, kaki, verde) per mimetizzarsi nella natura.
Camicie leggere a maniche lunghe e pantaloni lunghi per proteggersi da sole e insetti.
Felpa o giacca leggera per le mattine fresche.
Cappello, occhiali da sole e crema solare sono indispensabili.
Scarpe chiuse e comode.
4.Vaccinazioni e precauzioni sanitarie
Prima di partire consulta sempre il tuo medico o un centro di medicina dei viaggi. Generalmente vengono consigliate:
Vaccinazione contro febbre gialla (obbligatoria se si proviene da Paesi a rischio).
Vaccinazioni per epatite A e B, tifo, tetano.
Profilassi antimalarica: fondamentale in molte zone della Tanzania.
Repellenti anti-zanzare a base di DEET.
5.Affidarsi a tour operator e guide locali
Organizzare un safari da soli può essere complicato: spostamenti, permessi, logistica e sicurezza richiedono competenza.
Per questo è fondamentale affidarsi a tour operator specializzati o ad agenzie locali. Le guide esperte conoscono il territorio, le abitudini degli animali e sanno portarti nei punti giusti al momento giusto, garantendo anche il rispetto delle regole dei parchi. Inoltre, scegliere operatori locali è un modo concreto per sostenere l’economia del posto.
Per il nostro viaggio in Tanzania ci siamo affidati a Safari Avventura, che oltre ad aver organizzato tutto nei minimi dettagli e averci fatto sentire costantemente come se fossimo a casa nostra, ha il vantaggio di garantire guide e assistenza in lingua italiana!
6.L’esperienza unica di un campo tendato
Dormire in un campo tendato (tented camp) nel cuore della savana è uno dei momenti più emozionanti di un safari.
Questi alloggi, che possono essere semplici o di lusso, offrono la possibilità di addormentarsi con i suoni della natura e svegliarsi con l’alba africana.
Nonostante il nome, si tratta di tende molto spaziose e confortevoli, spesso con bagno privato, letti veri e una veranda da cui osservare il paesaggio.
È l’esperienza perfetta per chi vuole vivere la natura senza filtri ma con sicurezza.
Durante l'organizzazione del tuo viaggio, assicurati di prenotare almeno una notte in un'alloggio simile per vivere un'esperienza davvero unica.
7.Incontro con la cultura Masai
Durante il tuo viaggio potresti avere l’occasione di visitare un villaggio Masai.
Questa popolazione, famosa per i vestiti colorati e le tradizioni guerriere, vive ancora in maniera semplice e legata alla terra.
La visita permette di conoscere le loro capanne circolari (boma), assistere alle danze tradizionali, ascoltare i racconti sulle usanze e acquistare oggetti di artigianato locale.
È un’esperienza che arricchisce il safari con una dimensione culturale, a patto di farlo sempre nel rispetto della comunità e con operatori che collaborano direttamente con i villaggi.
8.Altri consigli utili
Porta con te un binocolo e una macchina fotografica con un buon zoom.
Durante i safari, rispetta sempre le indicazioni della guida e non scendere mai dal veicolo senza permesso.
Se vuoi combinare safari e mare, aggiungi qualche giorno a Zanzibar per un finale di relax.
Le mance sono una consuetudine: considera di lasciare qualcosa agli autisti e guide.
9.Conclusione
Un safari in Tanzania è un viaggio che unisce avventura e meraviglia. Prepararsi bene è il primo passo per vivere questa esperienza al massimo. Con la giusta stagione, l’abbigliamento adatto, qualche precauzione sanitaria e l’aiuto di guide esperte, sarai pronto a vivere uno degli spettacoli più straordinari della natura.















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